mercoledì 20 febbraio 2013

01 La tavola è pronta



01 La tavola è pronta
A Roma si è appeno concluso il sinodo dei vescovi sull' eucarestia come risorgiva e colmo (fons et culmen) della vita e della missione Chiesa e, con la conclusione dei lavori dei padri sinodali, si chiude anche questo anno speciale, dedicato all'eucaristia. Si tratta di un aspetto fondamentale e vivificante della Chiesa e dunque va trattato con la profondità, la devozione e la passione che merita, per potere offrire anche agli uomini di oggi il pane della vita e il calice della salvezza che il Signore ci ha lasciato prima di morire come memoria del suo sacrificio sulla croce e come garanzia che lui sarà con noi, nostro compagno di viaggio e nostro sostentamento. Un tema, quello dell'eucaristia, che  comprende gli aspetti più disparati, dal teologico al liturgico, dall' ecclesiologia al pastorale, dal spirituale all'ecumenico e via dicendo. E' anche il primo incontro con la presidenza di papa Benedetto. Da qui anche la speranza di buona parte dei fedeli che questo sinodo segni un passo avanti, che affronti la dottrina tradizionale con occhi e cuore nuovi. Per la vita della Chiesa e per la vita del mondo.
Le proposizioni sono state consegnate al papa, per la prima volta in forma pubblica, perché prepari il documento relativo e dunque è giusto e corretto aspettare questo pronunciamento autorevole. Intanto mi permette di dire ciò  che un umile prete di paese e forse anche un cristiano qualunque si aspetterebbe. Sicuramente nessuno si aspetta novità rivoluzionarie e neanche un sovvertimento della dottrina tradizionale, sebbene che in tanti aspetti e recente dai secoli passati da allora ad adesso. In caso, mi piacerebbe che il magistero della Chiesa riuscisse a trovare una forma nuova per presentare l'eterna verità. Soprattutto uno spirito nuovo, che tenga conto dei cambiamenti radicali avvenuti nel frattempo. Se i vescovi si limitano a ribadire le verità, le regole e le proibizioni che hanno conservato fino ad adesso, non serve fare nessun incontro e non serve nessun confronto o dibattito. Basta un’intimidazione o un diktat.
Se l'eucaristia è quella realtà importante e vivificante che si crede e si celebra, è evidente che la prima preoccupazione non è quella di mettere confini e difficoltà alla partecipazione dei fedeli, ma di fare il possibile perché tutti i fedeli possano sedersi a questa tavola di eternità intesa nel tempo. Non ha dunque senso fare la lista di quelli che non hanno diritto di sedersi perché non sono a posto con le regole canoniche. Dal momento che si deve mangiare per vivere, si deve spalancare la porta e il cuore a tutti. Bisogna, come sempre, avere coraggio e guardare la fame della gente più che le regole. Se uno mi muore di fame, non sto a chiedere se è cattolico, se si è lavato, se è cattivo o buono. Gli do da mangiare. Le domande gliele farò più avanti, se serve. Abbiamo al riguardo una parola illuminante proprio nel vangelo del pranzo nunziale, dove il padrone di casa dice ai servi: "Andate agli incroci delle strade e invitate tutti quelli che troverete" (Mt 22, 10). Stesso discorso vale per l' ecumenismo. Se l'eucaristia crea l'unità, prima e più si mangia insieme e prima e più ci si trova d'accordo. Non si fa così nelle famiglie? Prima ci si siede e si pranza e poi si ragiona e si discute.
Uno dei nostri canti dice: "La tavola è pronta, il vino è qua". Abbiamo ogni domenica, per ogni comunità, la tavola pronta? L'eucaristia è un regalo ma anche un bisogno, un dovere ma anche un diritto. Se l'eucaristia è il fondamento della vita della Chiesa, tutte quelle altre robe vengono dopo e in funzione di lei, compresa la questione dal celibato dei preti o della ordinazione dei viri probati, degli sposati che danno buona testimonianza. E' lecito, è cristiano lasciare un paese senza la cena santa solo perché che il cuoco non ha il grembiule di ordinanza o non ha fatto il corso ufficiale?

Cercando le Orme di Dio 2005 Indice



Cercando le Orme di Dio di Pietro Antonio Bellina del 2005

01 La tavola è pronta


02 Mandi, Maria

03 Dal luogo al tempo

04 Un friulano in Benecija

05 Un chicco di frumento nel deserto

06 Se tu strappassi i cieli

07 La consolazione di Dio

08 Figli del concilio

09 Nella miseria di ogni uomo

10 La confessione dal abbé Pierre

11 La tavola è pronta